Ogni declinazione nelle forme, i colori e i volumi ricorda quest’epoca tanto amata. Gli Anni ’80 inondano a tutti gli effetti le passerelle dell’autunno-inverno 2019/2020.
Lo stile di “Dynasty”, la soap opera che ha segnato un’epoca, ha rappresentato e racchiuso al meglio tutte le tendenze moda degli anni ’80. Ecco perché la stagione autunno-inverno 2019/2020 prende ispirazione proprio da lì: gli Eighties hanno segnato la storia del costume e della moda, una storia che ancora oggi continua ad influenzare gli stilisti contemporanei.
Tra stravaganza e glamour, eccessi e rigore, probabilmente non esiste un’epoca più colorata ed estrosa di questa, grazie ai colori forti, alle forme esagerate e ai volumi geometrici. La moda anni Ottanta rappresenta attraverso gli abiti il successo della donna in carriera: ecco dunque che le passerelle si caricano di volumi extra in stile prom dress, gonne con balze e volant – preferibilmente realizzate con tessuti sparkling e lamè – spalline giganti e maniche a palloncino, pantaloni a vita alta, con le pinces e con le tasche laterali, finendo con i tailleur women power per un fashion revival in piena regola. È così che prende forma una donna femminile ed elegante, bon-ton ma sempre eccessiva nei dettagli e nelle forme.
Tra le tendenze di stagione ritroviamo la leather obsession, l’ossessione per la pelle scoppiata negli anni ’80 con il chiodo di Marlon Brando e trasferitasi poi ad abiti ed accessori. È soprattutto Alberta Ferretti a farsene portavoce nella sua collezione autunno/inverno 2019/2020.
Anche le maxi spalline sono protagoniste di questa stagione, come vediamo nella sfilata di Yves Saint Laurent. Blazer oversize, abiti e bluse dalle spalline esagerate ricordano il power dressing dei completi maschili anni ’80.
Negli anni Ottanta non esisteva un capo che non fosse abbellito da rouches o volant. Ecco allora che le ritroviamo da Louis Vuitton nelle bluse morbide con colletti femminili, che prediligono le fantasie floreali o le stampe arty.
La vita alta risulta trionfante, gli high waist jeans e le gonne a tubino sono presenti nelle collezioni di tutti i maggiori stilisti internazionali. Jeans ampi e comodi che imitano le linee carrot dei pantaloni a vita alta tipici degli eighties. Balmain – per citarne uno tra gli altri -ce ne offre numerosi esempi.
I tailleur power dressing sono il volto più formale della moda anni ’80, con tessuti come il pied de poule o le lane principe di Galles. La donna in carriera adesso può indossarli senza regole e libertà, come propone Gucci per l’autunno/inverno 2019-2020.
E poi ancora: tornano i colori accesi sui toni del fluo, i leggings che negli Ottanta erano chiamati fuseaux, il crop top, che ritroviamo anche d’inverno nella sua versione a maniche lunghe. Anche gli accessori non mancano all’appello: collane, bracciali, anelli e orecchini diventano vere e proprie catene come accadeva negli anni passati.
Gli eccessi e le stravaganze ritornano dunque ancora più forti di prima. La modalità “disco fever” riappare come protagonista sulle passerelle di stagione, e la moda anni Ottanta travolge tutte le fashion victims che non riescono più a farne a meno.
Aurora Marino (IED – Istituto Europeo di Design)